"Weird Americans"
nel weird cuore di Fondi (Lt)
aperidinner+reading+livemusic
domenica 16 gennaio 2011
al
Punto.G
Corso Appio Claudio, 80
Fondi (Centro Storico)
info 329.1548.767
venerdì 17 dicembre 2010
martedì 30 novembre 2010
WEIRD AMERICANS @ BARàBOOK - Roma
sabato 11 dicembre · 21.30
BARàBOOK - Via dei Piceni, 23 - Roma (San Lorenzo)
Weird Americans le voci delle Americhe dei migranti, della libertà, dei diritti civili, dell'amore, del sesso, delle forme di ribellione e anticonformismo.
Weird Americans: Dylan, Ginsberg,Kerouac, Whitman, Pound, Springsteen, Steinbeck, Woody Guthrie, Morrison, Bukowski, Waits, Cummings, Joplin, Miller, Corso, Carver, Ferlinghetti, Smith, Dos Passos.
ideazione.regia.voce: Marco Casavecchia
chitarra: Luca Petrozzi
percussioni: Alessandro Blasi
musiche originali: A. Blasi e L. Petrozzi
mercoledì 17 novembre 2010
martedì 16 novembre 2010
mercoledì 27 ottobre 2010
domenica 24 ottobre 2010
domenica 17 ottobre 2010
La Casa dei Pesci Matti
lettura ad alta voce e musiche originali
liberamente tratto dal libro
“La pecora nera”
Elogio funebre del manicomio elettrico
di Ascanio Celestini
sabato 28 agosto 2010
nuovo lavoro in corso... "Weird Americans"
...musica e lettura a voce alta di canzoni/poesie/prosa da guthrie joplin waits bukowski dylan ginsberg kerouac morrison...
sabato 15 maggio 2010
Estratto da EIKON: "posso scrivere i versi più tristi" P. Neruda
EIKON poesie & musica
giovedì 27 maggio ore 21:30
ingresso libero
ITHACA, Via Garibaldi 62, Frosinone -
EIKON un’esperienza di ascolto, un “concerto-lettura ad alta voce” di testi poetici e musiche originali;
le parole riprendono vita, si animano attraverso giochi di voce e di suoni, i versi si trasformano in immagini icone di emozioni.
EIKON una silloge di poesie e poeti, un viaggio caleidoscopico nei mari del pensiero, dell’amore, del sogno, della vita, della morte e della libertà.
EIKON poesie di Ferlinghetti, Whitman, Rilke, Neruda, Merini, Baudelaire, Machado, Pessoa, Rimbaud, Kavafis, Montale,
Salinas, Shelley, Yeats, Luzi, Pavese, Dylan, Casavecchia, Szymborska, Caproni, Menassa, Bukowski, Brecht, Verlaine, Borges, Carver, Eluard.
EIKON libri tenuti fermi tra le mani, trasformarti in voce da Marco Casavecchia,
armonie, dissonanze e sospiri dal violino di Matteo Panetta
contenuti dallo scandire di ritmi arcaici, voci primordiali evocate dalle percussioni di Alessandro Blasi.
Ideazione, regia e voce: Marco Casavecchia
Musiche originali: Alessandro Blasi e Matteo Panetta
mercoledì 12 maggio 2010
Reading di Marco Casavecchia al Concerto di Federic Palladini
EIKON - 10 aprile 2010 a Frosinone al Satyricon
Articolo diffuso dal blog spagnolo "El Blog Maravilloso" per la poesia di Alejandra Menassa tradotta e letta in italiano da Marco Casavecchia durante il reading di apertura del Concerto di Federico Palladini al Satyricon di Frosinone.
EIKON - 10 aprile 2010 a Frosinone al Satyricon
Articolo diffuso dal blog spagnolo "El Blog Maravilloso" per la poesia di Alejandra Menassa tradotta e letta in italiano da Marco Casavecchia durante il reading di apertura del Concerto di Federico Palladini al Satyricon di Frosinone.
domenica 18 aprile 2010
mercoledì 7 aprile 2010
Piccola degustazione di EIKON in attesa dell'imminente prima...
"Testo a voce": Marco Casavecchia (voce)
Matteo Panetta (violino)
Massimo Campasso (batteria)
EIKON musica&poesie ad alta voce di:
L. Ferlinghetti, W. Whitman, R.M. Rilke, P. Neruda, A. Merini, P. Eluard, A. Menassa, P. Verlaine.
In apertura del Concerto-presentazione di "Punti di fuga" nuovo cd di Federico Palladini.
Sabato 10 Aprile 2010 ore 22:00 - Satyricon Caffè Letterario a Frosinone
http://federicopalladini.it/
"Testo a voce": Marco Casavecchia (voce)
Matteo Panetta (violino)
Massimo Campasso (batteria)
EIKON musica&poesie ad alta voce di:
L. Ferlinghetti, W. Whitman, R.M. Rilke, P. Neruda, A. Merini, P. Eluard, A. Menassa, P. Verlaine.
In apertura del Concerto-presentazione di "Punti di fuga" nuovo cd di Federico Palladini.
Sabato 10 Aprile 2010 ore 22:00 - Satyricon Caffè Letterario a Frosinone
"Punti di fuga"
http://federicopalladini.it/
giovedì 1 aprile 2010
domenica 28 marzo 2010
Roberto Benigni "Innamoratevi"
Roberto Benigni: Innamoratevi
Su su.. svelti, veloci, piano, con calma…
Poi non v’affrettate, non scrivete subito poesie d’amore, che sono le più difficili, aspettate almeno almeno un’ottantina d’anni.
Scrivetele su un altro argomento… che ne so… sul mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo… che non esiste una cosa più poetica di un’altra!
Avete capito?
La poesia non è fuori, è dentro…
Cos’è la poesia, non chiedermelo più,
guardati nello specchio, la poesia sei tu…
..e vestitele bene le poesie, cercate bene le parole… dovete sceglierle!
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola!
Sceglietele…che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.
Da Adamo ed Eva…
lo sapete Eva quanto c’ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta!!!
“Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa..” ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!
Innamoratevi,
se non vi innamorate è tutto morto… morto!
Vi dovete innamorare e tutto diventa vivo, si muove tutto… dilapidate la gioia, sperperate l’allegria e siate tristi e taciturni con esuberanza!
Fate soffiare in faccia alla gente la FELICITÀ! E come si fa? …fammi vedere gli appunti che mi sono scordato… questo è quello che dovete fare…
non sono riuscito a leggerli!
Per trasmettere la felicità, bisogna essere FELICI
e per trasmettere il dolore, bisogna essere FELICI.
Siate FELICI!!!
Dovete patire, stare male, soffrire.. non abbiate paura di soffrire, tutto il mondo soffre!
E se non avete i mezzi non vi preoccupate… tanto per fare poesie una sola cosa è necessaria… tutto.
Avete capito?
E non cercate la novità… la novità è la cosa più vecchia che ci sia…
E se il verso non vi viene, da questa posizione, né da questa, ne da così, buttatevi in terra! Mettetevi così!
Ecco… ohooo… è da distesi che si vede il cielo…
guarda che bellezza…perché non mi ci sono messo prima…
I poeti non guardano, vedono.
Fatevi obbedire dalle parole… Se la parola ‘muro’ non vi da retta, non usatela più…per otto anni, così impara!
Che è questo, bhooo non lo so!
Questa è la bellezza, come quei versi là che voglio che rimangano scritti li per sempre…
forza, cancellate tutto che dobbiamo cominciare!
La lezione è finita.
Ciao ragazzi ci vediamo mercoledì o giovedì…
Ciao arrivederci. Arrivederci.
Video Benigni!
Su su.. svelti, veloci, piano, con calma…
Poi non v’affrettate, non scrivete subito poesie d’amore, che sono le più difficili, aspettate almeno almeno un’ottantina d’anni.
Scrivetele su un altro argomento… che ne so… sul mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo… che non esiste una cosa più poetica di un’altra!
Avete capito?
La poesia non è fuori, è dentro…
Cos’è la poesia, non chiedermelo più,
guardati nello specchio, la poesia sei tu…
..e vestitele bene le poesie, cercate bene le parole… dovete sceglierle!
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola!
Sceglietele…che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.
Da Adamo ed Eva…
lo sapete Eva quanto c’ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta!!!
“Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa..” ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!
Innamoratevi,
se non vi innamorate è tutto morto… morto!
Vi dovete innamorare e tutto diventa vivo, si muove tutto… dilapidate la gioia, sperperate l’allegria e siate tristi e taciturni con esuberanza!
Fate soffiare in faccia alla gente la FELICITÀ! E come si fa? …fammi vedere gli appunti che mi sono scordato… questo è quello che dovete fare…
non sono riuscito a leggerli!
Per trasmettere la felicità, bisogna essere FELICI
e per trasmettere il dolore, bisogna essere FELICI.
Siate FELICI!!!
Dovete patire, stare male, soffrire.. non abbiate paura di soffrire, tutto il mondo soffre!
E se non avete i mezzi non vi preoccupate… tanto per fare poesie una sola cosa è necessaria… tutto.
Avete capito?
E non cercate la novità… la novità è la cosa più vecchia che ci sia…
E se il verso non vi viene, da questa posizione, né da questa, ne da così, buttatevi in terra! Mettetevi così!
Ecco… ohooo… è da distesi che si vede il cielo…
guarda che bellezza…perché non mi ci sono messo prima…
I poeti non guardano, vedono.
Fatevi obbedire dalle parole… Se la parola ‘muro’ non vi da retta, non usatela più…per otto anni, così impara!
Che è questo, bhooo non lo so!
Questa è la bellezza, come quei versi là che voglio che rimangano scritti li per sempre…
forza, cancellate tutto che dobbiamo cominciare!
La lezione è finita.
Ciao ragazzi ci vediamo mercoledì o giovedì…
Ciao arrivederci. Arrivederci.
Video Benigni!
mercoledì 24 marzo 2010
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